La solidarietà è quel sentimento che accende la speranza e che, nel suo scattare istintiva e veloce, ci ricorda il valore di ciò che siamo. Donne e uomini prima di tutto, al di là di qualsiasi differenza: sociale, politica, di fede.
Quando il sisma del 24 agosto ha squarciato il cuore d’Italia, portando via con sé la serenità di tante famiglie, è come se quella scossa avesse colpito anche noi e la tranquillità del nostro quotidiano. “Dobbiamo fare qualcosa”, abbiamo pensato. Ma invece di affrettarci a partire da zero, ci siamo resi conto di come una sensibilità e un’ attenzione alle necessità di un territorio fragile, magari colpito in passato, fossero già maturate all’interno del nostro sistema associativo.
Il Programma Gestione Emergenze, concepito nelle Marche a seguito del terremoto del 2012 in Emilia, era lì, pronto per essere valorizzato in una sua dimensione nazionale, mettendo a disposizione di tutti non soltanto il bagaglio di competenze acquisito nell’assistenza a popolazioni e imprese, ma anche quel canale di comunicazione preferenziale che era stato nel frattempo avviato con la Protezione Civile e che avrebbe potuto fare la differenza in situazioni come questa.
Il nostro augurio è che la grande solidarietà dimostrata in questi mesi possa trasformarsi in un impegno altrettanto grande per una solida ricostruzione. Rapida nei tempi, cristallina nelle modalità. Buon lavoro a tutti noi.
Vincenzo Boccia, Presidente Confindustria
16 dicembre 2016